DANIEL GONZÁLEZ

ph Stefano Guindani GDP, 2019

Daniel González (Buenos Aires, Argentina, 1963) vive e lavora tra New York e Verona.

Il suo lavoro nasce dalla ricerca sul rito della celebrazione e lo sconfinamento tra categorie; si declina in progetti pubblici chiamati “architetture effimere” ispirate alle macchine barocche del Bernini, banner-painting in paillettes cucite a mano e pezzi unici indossabili presentati in performance ad alto impatto. González crea mondi deliranti, pieni di energia, spazi di libertà dove le convenzioni esistenti collassano.

Nel 2019 presenta #whatsupargentina Mi Casa Tu Casa, la sua maggiore retrospettiva sulle architetture effimere al MAR Museo di Mar Del Plata (Argentina) e realizza l’architettura effimera “Mi Casa Tu Casa” come evento collaterale della biennale Manifesta 12 Palermo. Nello stesso anno partecipa alla XXII Esposizione internazionale della triennale di Milano con “KayCasaMaisonHome” ed è tra i finalisti del concorso pubblicoper opere site-specific del nuovo Humboldt Forum di Berlino. 

Nel 2017 riceve il grant dalla Pollock-Krasner Foundation di New York.

Ha esposto, inoltre, alla Zabludowicz Collection di Londra, al Musée d’Art Contemporain de Bordeaux, alla Pinakothek der Moderne di Monaco (DE), al Museo del Barrio (New York, 2011 biennale arte contemporanea latina), in Viafarini (Milano) e Marsèlleria (Milano), al Neuer Kunstverein di Aachen, alla seconda Biennale di Praga e a Manifesta 7 Trento/Bolzano, nelle gallerie Studio La Città (Verona), Diana Lowenstein (Miami, USA), Valentina Bonomo (Roma), Boccanera Gallery (Trento) e Spencer Brownstone (New York City) e nella fiera MACO Mexico, Città del Messico, nel festival Witte de With Festival di Rotterdam, nel Museo Casa di Giulietta (Verona), nel complesso monumentale Santo Spirito in Sassia (Roma) e nella Fondazione La Fabbrica del Cioccolato (Ticino, Svizzera). Le sue opere sono incluse in diverse collezioni private italiane e straniere, tra cui ricordiamo Zabludowicz Collection (Londra), Fondation pour l’art contemporain Claudine et Jean-Marc Salomon (Francia), Tom Patchett (Los Angeles), Luciano Benetton (Venezia) e Patrizia Pepe (Prato).

Ha partecipato alla prima edizione di Corpi sul palco nel 2019.

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